La Polonia accusa un quotidiano italiano di diffondere “disinformazione russa” secondo cui Varsavia vorrebbe l’Ucraina occidentale

L'ambasciata polacca a Roma ha scritto al quotidiano italiano Libero , il principale quotidiano italiano, respingendo l'articolo secondo cui "Varsavia rivendica da tempo parti dell'Ucraina occidentale". L'ambasciata osserva che tali affermazioni fanno parte della "disinformazione russa" progettata per creare divisioni tra Polonia e Ucraina.
Giovedì scorso, in un articolo sulla guerra della Russia in Ucraina, Libero ha scritto che “Kiev deve stare attenta ad alcuni alleati”, indicando in particolare la Polonia.
Ha sottolineato che il nuovo presidente eletto polacco, Karol Nawrocki, ha invitato l'Ucraina ad affrontare "questioni storiche" come l'eredità dei massacri della Volinia nella Seconda guerra mondiale, durante i quali i nazionalisti ucraini uccisero circa 100.000 civili di etnia polacca.
“Inoltre, Varsavia rivendica da tempo parti dell’Ucraina occidentale, in particolare la zona di Leopoli”, ha aggiunto il quotidiano italiano.
Ehi @MSZ_RP , forse è una cosa da poco, ma secondo me certe cose andrebbero corrette. Nell'edizione odierna del quotidiano italiano "Libero", @Libero_official ha scritto:
"Varsavia ha sempre rivendicato la parte occidentale dell'Ucraina, in particolare la regione di Leopoli"
Reagisci! pic.twitter.com/vORRHZIBKt
— Piotr Leski (@LeskiPiotr) 19 giugno 2025
Gran parte di quella che oggi è l'Ucraina occidentale faceva parte, prima della guerra, della Polonia. Tra queste, anche Leopoli, che in precedenza era la città polacca di Leopoli.
Tuttavia, nell'ambito dell'accordo postbellico, i confini della Polonia si spostarono verso ovest. I suoi ex territori orientali divennero parte dell'Unione Sovietica (e ora si trovano in Ucraina, Bielorussia e Lituania), mentre alla Polonia furono assegnati ex territori tedeschi a nord e a ovest.
Mentre molti polacchi nutrono ancora un attaccamento sentimentale alle ex “terre di confine” orientali ( kresy ) – e al milione circa di polacchi etnici che ancora vivono lì – nessun governo o partito politico di rilievo ha cercato di rivendicarle.
Mappa che mostra i movimenti dei confini del dopoguerra, con gli ex territori polacchi a est (colorati in grigio) che vanno all'Unione Sovietica e gli ex territori tedeschi a ovest e a nord (colorati in rosso) che vanno alla Polonia (credito:radek.s/Wikimedia Commons , sotto CC BY-SA 3.0 )
Venerdì il ministero degli Esteri polacco ha annunciato che l'ambasciata a Roma è "intervenuta nella questione di un articolo del quotidiano Libero , in cui si afferma che la Polonia rivendica l'Ucraina occidentale".
"Abbiamo sottolineato che tale affermazione costituisce un elemento di disinformazione russa", ha scritto il ministero.
Egregi Signori, vi informo che la missione a Roma è intervenuta in merito a un articolo della rivista "Libero", in cui si affermava che la Polonia rivendica l'Ucraina occidentale. Abbiamo segnalato che tale affermazione costituisce un elemento di disinformazione russa.
— Portavoce del MFA (@MSZ Spokesperson) 20 giugno 2025
La propaganda legata alla Russia ha spesso cercato di diffondere l'idea che la Polonia voglia riconquistare i suoi ex territori dall'Ucraina e che potrebbe approfittare della guerra in corso per riuscirci.
Nel 2022, ad esempio, sui social media è circolata una lettera falsa , fatta sembrare inviata dall’ambasciata polacca a Kiev, in cui si affermava che la Polonia stava conducendo un sondaggio tra gli ucraini per scoprire se desideravano entrare a far parte della Polonia.
Nel 2023, lo stesso Vladimir Putin affermò che la Polonia stava "costruendo piani revanscisti" per "schierare truppe nei territori occidentali dell'Ucraina", dove sarebbero "rimasti per sempre". Affermò anche che, in passato, la Polonia aveva "soppresso le culture nazionali e il cristianesimo ortodosso" in quei territori.
Putin ha detto oggi che bisogna "ricordare" ai polacchi che i loro territori occidentali sono stati un "dono di Stalin".
Ha anche ripetuto affermazioni infondate secondo cui la Polonia sta pianificando di sottrarre territorio all'Ucraina e ha avvertito che la Russia risponderebbe a qualsiasi aggressione contro la Bielorussia https://t.co/DIRMhB1Kme
— Note dalla Polonia 🇵🇱 (@notesfrompoland) 21 luglio 2023
Venerdì della scorsa settimana, l'Agenzia di Stampa Polacca (PAP) ha ottenuto una copia della lettera scritta al caporedattore di Libero , Mario Sechi, dal capo dell'ambasciata polacca a Roma, Ryszard Schnepf.
Il diplomatico ha affermato che le affermazioni del giornale hanno causato "shock ed esasperazione" in Polonia, che "chiaramente sostiene un'Ucraina sovrana entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, vale a dire quelli precedenti al 2014".
Varsavia, sia sotto l'attuale governo che sotto quello precedente, è stata uno degli alleati più stretti dell'Ucraina, fornendo ampio sostegno militare, umanitario e diplomatico.
"Un atteggiamento sentimentale nei confronti delle aree in cui i polacchi vivevano prima della Seconda guerra mondiale e dove svolgevano attività economiche, culturali ed educative non significa che ci si aspetti che queste terre vengano annesse alla Polonia", ha aggiunto Schnepf.
L'ambasciata a Roma è intervenuta in merito alle parole contenute in un articolo pubblicato sul quotidiano italiano "Libero". L'ambasciatore Ryszard Schnepf ha inviato una lettera al caporedattore del quotidiano in cui ha espresso protesta, sconcerto e amarezza. https://t.co/yxixHvzMA4
— Ambasciata di Polonia a Roma (@PLinItalia) 21 giugno 2025
Credito immagine principale: Nico Benedickt / Unsplash
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